Settimana di Ferragosto 2003: 3 veneti (io, mio fratello e il Pavanello) in giro per il centro di Barcellona. La città è in festa soprattutto nel Barri de Gracia dove "vivevamo", c'è un caldo bestiale, il sole non se ne va mai, tra poco resta lì fuori anche di notte!
Ore 11 di sera: si passeggia tranquilli in una serata molto afosa nella zona della Cattedrale, nell'attesa di andare a consumare qualche cocktail tra il Barri Gothic e la Rambla, tipica serata da italiani medio-bassi!!! (che fatta una volta sconsiglio a chiunque!!).
Monumento spettacolare, niente a che vedere con l'inimitabile Sagrada familia ma molto suggestivo, in una zona molto tranquilla dove purtroppo di locali notturni ne girano ben pochi e i bar chiudono presto. Breve visita esterna del luogo sacro, ovviamente chiuso a quell'ora, sosta cikka per i due fumatori, io rimango a guardare...a parte il monumento e due vecchi seduti in seggiola sul bordo del marciapiede, niente altro da guardare che le stelle. Ed è a quel punto che, nel tempo in cui un lampo raggiunge il mare partendo dall'epicentro di un temporale, mi accorgo che qualcosa di strano sta per capitare, ma non riesco a cogliere il fenomeno al sorgere!
Temperatura 25-28° C, umidità che fa perfino fastidio, comincio a sudare freddo! E fin lì, si cercano le cause più disparate...camminato troppo veloce, mangiato qualcosa di strano, bevuto troppe cervezas nel pomeriggio, preso troppo sole...
...MANGIATO QUALCOSA DI STRANO!! DIO MIO LE CROCCHETTE COMPRATE A 2 € DI 20!! e cosa pretendevo di mangiare?!? Veglione di Capodanno?!?!? no quello no, ma che anche avessi avuto modo di "rivederle", che insomma, che me se fossero riproposte...eh no caxxo!! beh, si cerca di soprassedere alla cosa! Finisce la cikka dei due desperados, si comincia a marciare verso la Rambla a raccogliere billets per i chupitos al MareMagnum (altra Terronata: ma dico, rimasti senza soldi si "rancura" su tutto!!!) 3 passi, 3 passi dico, bastano, per rendersi conto che oltre a sudare freddo, sale dal basso ventre, come un temporale a cielo aperto come lo tsunami che arriva dopo aver ritirato 200 m di oceano, lei, la temutissima, odiatissima, orribile, vergognosa CACCARELLA, che in compagnia nostra prende invece il nome di CREMA MARSALA (fanta-tradotta in inglese come MARSHALL CREAM!!!). Una terrificante sensazione di "non posso fare nulla che andare in cerca del primo posto per vuotare il sacco prima che la disperazione prenda il sopravvento e me ne ritrovi sommerso fino al collo!!!!!!!!!"
E Dio mio, con tutte le sere in cui poteva capitare, PROPRIO STASERA CAXXO!!
E allora SI'!
Diagnosi: mi sto cagando addosso!
Cura: devo trovare il primo buco che sfiati verso le falde sotterranee prima che mi faccia prendere dai sentimenti viscerali più istintivi e che riempia delle mie disgrazie tutta la Piazza della Cattedrale!!!!
Prima tappa: si avvertono i compagni di viaggio del fatto che se entro 2 minuti non si riesce a trovare un buco dove sedare la catastrofe, sempre più imminente e intensa, si rischia di venire risucchiati da un vortice che non saprei definire se naturale o artificiale (lo ha fatto l'uomo, ma è naturale) e la serata potrebbe andare prima di cominciare, IN MERxA!!!!
Seconda tappa: vediamo, a soluzione della prima tappa, di ordinare subito 2 birre belle fresche nel primo bar aperto (la terza non serve proprio, per carità!!!)
Ok, ci si mette al cammino rapido rapido, ma lì intorno, i bar sono todos tancat (tutti chiusi) par vacaciones...ma porc' proprio chiusi l'unica sera in cui un povero italiano che viene lì a portarti euri (e quanti ne sono partiti!!!) si sta caxxndo addosso?? Ma vaff'!
Bene, allora si corre verso la Rambla. Da distante si vede però un'insegna: è il nostro!!! "Entriamo"? Chiedo... "no", spara Pavanello, "non mi comoda questo!!!!" e il fratello: "guarda caro che mio frate si sta cxxando in brache!!!" e niente...e lì, in posizione certificata come semi-fetale, arranco per la rambla...infine, arrivati al capolinea, al momento del o adesso o muori, mi fiondo dentro ad un Pizza Hut sul bordo destro della Rambla, locale che già sta pensando alla chiusura, con l'omino fuori che ramazza e l'altro omino dentro che fa finta di passar la spugna sul bancone (e fa peggio di prima!). Arrivo, entro di corsa, ordino très Cervezas senza batter ciglio e, con una mano che tiene la pancia e l'altra che, a causa della cecità temporanea dovuta allo stato (di merxa!) tocco di fronte per non sbattere da nessuna parte, scatto stile 100metrista nel cesso del locale, spingo la porta come posso!
E qui, allelujah, si comincia a ragionare!
Chiudo la porta: non c'è la serratura! Porc'!
E va beh...cosa pensi: va a caxare!! ...vado!!
Mi giro: c'è la tavoletta, lì, che mi guarda e mi dice: stai distante: t'ho già capito te! vieni qui a far malanni! guarda che sono assicurata! Guardo meglio per una frazione di secondo la stanza, per quello che ne percepisco: uno schifo: la peggior toilette di Barcelona (stile Trainspotting!)...ma come si dice in quelle situazioni: vai a caxare! chissenefrega!
E lì, con la porta quasi aperta, il cesso pronto ad accogliere le sue grazie divine, scende la tempesta! Lampi, tuoni, trombe d'aria e mareggiate! Onde anomale e correnti calde dell'Est (Nordest!), spostamenti d'aria e urla!!
Evvvaiiii!!!!
OK! ALLA GRANDE! livello della sudorazione inclassificabile! Ma è tutto a posto! La tempesta svanisce, le nubi scompaiono, gli angeli intonano una soave cantilena a rallegrare quei momenti di conforto dal valore inestimabile! Bene: ultima tappa, forse tra le più importanti: il dopotempesta! EH? DOV'E' la CARTA IGIENICA?!?!? FINITA!!!! AH MIO DIO!!!!!!! e adesso?!? Puxxana trxxa!!! Una frazione di secondo: TECNICA 2 (O DI REGRESSO): la carta asciugamani!!! SIIIIIIIIII''!!!!!!! FINITA!!!!!!!!
Le mutande? NOOOOOOOOOOOOO...cosa vado, in disco senza??!?!?! OK: Ultima chance: la carta asciugamani recuperata dal cestino!!! Ebbene sì!!!!! Osi dare un'altra soluzione chi ce l'ha!! Se la trova, domani fa Quaterna al LOTTO!!!!!!
Adesso mi chiedo: mettiamo che, mentre sto igienizzando il mio corpo, in piedi, davanti allo specchio del lavandino, con della carta asciugamani piegata a T raccolta dal cestino, si spalanca la porta ed entra una giovane signorina che deve rifarsi il trucco, COSA SUCCEDE?!?!?!
Beh, siamo all'epilogo: esco vittorioso, tappeto rosso disteso per terra all'uscita dal loculo e gli altri caballeros che lo attendono trionfante davanti al bancone del bar:
la cerveza è lì che ti aspetta! E vaffan': bevila e taci! Guardo il barista, strizzo l'occhiolino e dico: ¡GRACIAS! ¡Y HASTA LUEGO!
La pinta de Cerveza, scendendo negli inferi come niente fosse, mi ridà vita, pronto ormai per la discoteca.
Ore 11 di sera: si passeggia tranquilli in una serata molto afosa nella zona della Cattedrale, nell'attesa di andare a consumare qualche cocktail tra il Barri Gothic e la Rambla, tipica serata da italiani medio-bassi!!! (che fatta una volta sconsiglio a chiunque!!).
Monumento spettacolare, niente a che vedere con l'inimitabile Sagrada familia ma molto suggestivo, in una zona molto tranquilla dove purtroppo di locali notturni ne girano ben pochi e i bar chiudono presto. Breve visita esterna del luogo sacro, ovviamente chiuso a quell'ora, sosta cikka per i due fumatori, io rimango a guardare...a parte il monumento e due vecchi seduti in seggiola sul bordo del marciapiede, niente altro da guardare che le stelle. Ed è a quel punto che, nel tempo in cui un lampo raggiunge il mare partendo dall'epicentro di un temporale, mi accorgo che qualcosa di strano sta per capitare, ma non riesco a cogliere il fenomeno al sorgere!
Temperatura 25-28° C, umidità che fa perfino fastidio, comincio a sudare freddo! E fin lì, si cercano le cause più disparate...camminato troppo veloce, mangiato qualcosa di strano, bevuto troppe cervezas nel pomeriggio, preso troppo sole...
...MANGIATO QUALCOSA DI STRANO!! DIO MIO LE CROCCHETTE COMPRATE A 2 € DI 20!! e cosa pretendevo di mangiare?!? Veglione di Capodanno?!?!? no quello no, ma che anche avessi avuto modo di "rivederle", che insomma, che me se fossero riproposte...eh no caxxo!! beh, si cerca di soprassedere alla cosa! Finisce la cikka dei due desperados, si comincia a marciare verso la Rambla a raccogliere billets per i chupitos al MareMagnum (altra Terronata: ma dico, rimasti senza soldi si "rancura" su tutto!!!) 3 passi, 3 passi dico, bastano, per rendersi conto che oltre a sudare freddo, sale dal basso ventre, come un temporale a cielo aperto come lo tsunami che arriva dopo aver ritirato 200 m di oceano, lei, la temutissima, odiatissima, orribile, vergognosa CACCARELLA, che in compagnia nostra prende invece il nome di CREMA MARSALA (fanta-tradotta in inglese come MARSHALL CREAM!!!). Una terrificante sensazione di "non posso fare nulla che andare in cerca del primo posto per vuotare il sacco prima che la disperazione prenda il sopravvento e me ne ritrovi sommerso fino al collo!!!!!!!!!"
E Dio mio, con tutte le sere in cui poteva capitare, PROPRIO STASERA CAXXO!!
E allora SI'!
Diagnosi: mi sto cagando addosso!
Cura: devo trovare il primo buco che sfiati verso le falde sotterranee prima che mi faccia prendere dai sentimenti viscerali più istintivi e che riempia delle mie disgrazie tutta la Piazza della Cattedrale!!!!
Prima tappa: si avvertono i compagni di viaggio del fatto che se entro 2 minuti non si riesce a trovare un buco dove sedare la catastrofe, sempre più imminente e intensa, si rischia di venire risucchiati da un vortice che non saprei definire se naturale o artificiale (lo ha fatto l'uomo, ma è naturale) e la serata potrebbe andare prima di cominciare, IN MERxA!!!!
Seconda tappa: vediamo, a soluzione della prima tappa, di ordinare subito 2 birre belle fresche nel primo bar aperto (la terza non serve proprio, per carità!!!)
Ok, ci si mette al cammino rapido rapido, ma lì intorno, i bar sono todos tancat (tutti chiusi) par vacaciones...ma porc' proprio chiusi l'unica sera in cui un povero italiano che viene lì a portarti euri (e quanti ne sono partiti!!!) si sta caxxndo addosso?? Ma vaff'!
Bene, allora si corre verso la Rambla. Da distante si vede però un'insegna: è il nostro!!! "Entriamo"? Chiedo... "no", spara Pavanello, "non mi comoda questo!!!!" e il fratello: "guarda caro che mio frate si sta cxxando in brache!!!" e niente...e lì, in posizione certificata come semi-fetale, arranco per la rambla...infine, arrivati al capolinea, al momento del o adesso o muori, mi fiondo dentro ad un Pizza Hut sul bordo destro della Rambla, locale che già sta pensando alla chiusura, con l'omino fuori che ramazza e l'altro omino dentro che fa finta di passar la spugna sul bancone (e fa peggio di prima!). Arrivo, entro di corsa, ordino très Cervezas senza batter ciglio e, con una mano che tiene la pancia e l'altra che, a causa della cecità temporanea dovuta allo stato (di merxa!) tocco di fronte per non sbattere da nessuna parte, scatto stile 100metrista nel cesso del locale, spingo la porta come posso!
E qui, allelujah, si comincia a ragionare!
Chiudo la porta: non c'è la serratura! Porc'!
E va beh...cosa pensi: va a caxare!! ...vado!!
Mi giro: c'è la tavoletta, lì, che mi guarda e mi dice: stai distante: t'ho già capito te! vieni qui a far malanni! guarda che sono assicurata! Guardo meglio per una frazione di secondo la stanza, per quello che ne percepisco: uno schifo: la peggior toilette di Barcelona (stile Trainspotting!)...ma come si dice in quelle situazioni: vai a caxare! chissenefrega!
E lì, con la porta quasi aperta, il cesso pronto ad accogliere le sue grazie divine, scende la tempesta! Lampi, tuoni, trombe d'aria e mareggiate! Onde anomale e correnti calde dell'Est (Nordest!), spostamenti d'aria e urla!!
Evvvaiiii!!!!
OK! ALLA GRANDE! livello della sudorazione inclassificabile! Ma è tutto a posto! La tempesta svanisce, le nubi scompaiono, gli angeli intonano una soave cantilena a rallegrare quei momenti di conforto dal valore inestimabile! Bene: ultima tappa, forse tra le più importanti: il dopotempesta! EH? DOV'E' la CARTA IGIENICA?!?!? FINITA!!!! AH MIO DIO!!!!!!! e adesso?!? Puxxana trxxa!!! Una frazione di secondo: TECNICA 2 (O DI REGRESSO): la carta asciugamani!!! SIIIIIIIIII''!!!!!!! FINITA!!!!!!!!
Le mutande? NOOOOOOOOOOOOO...cosa vado, in disco senza??!?!?! OK: Ultima chance: la carta asciugamani recuperata dal cestino!!! Ebbene sì!!!!! Osi dare un'altra soluzione chi ce l'ha!! Se la trova, domani fa Quaterna al LOTTO!!!!!!
Adesso mi chiedo: mettiamo che, mentre sto igienizzando il mio corpo, in piedi, davanti allo specchio del lavandino, con della carta asciugamani piegata a T raccolta dal cestino, si spalanca la porta ed entra una giovane signorina che deve rifarsi il trucco, COSA SUCCEDE?!?!?!
Beh, siamo all'epilogo: esco vittorioso, tappeto rosso disteso per terra all'uscita dal loculo e gli altri caballeros che lo attendono trionfante davanti al bancone del bar:
la cerveza è lì che ti aspetta! E vaffan': bevila e taci! Guardo il barista, strizzo l'occhiolino e dico: ¡GRACIAS! ¡Y HASTA LUEGO!
La pinta de Cerveza, scendendo negli inferi come niente fosse, mi ridà vita, pronto ormai per la discoteca.
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