mercoledì 1 giugno 2011

Top Trash 1

Giorno migliore del compleanno non c'era per tornare, dopo due settimane di ferie, a postare qualcosa. Ne ho parlato con mio fratello durante le suddette ferie, e vorrei aggiungere qualche post periodico con gli accessori più inutili, tamarri e sfigué che abbia visto usare o usato in prima persona durante tutta la vita. Sicuramente l'idea sembrerà copiata, ma è certo che questo sito è fatto per non fare a me scordare quanto ci scrivo. Qualsiasi suggerimento, ovviamente, sempre ben accetto.

Primo ricordo bruttissimo: il BORSELLO di PELLE!
Inguardabile

Qualcosa che ho solo potuto vedere (e comunque mai avrei usato!!), mio fratello dice di averlo visto addosso al papà...qualcosa di imbarazzante, pensavo lo usassero solo, con disinvoltura, i ghisa, per tenere il blocchetto delle "multe". E già mi suona male il gesto con il quale sfoderano il blocchetto da quel cazzo di coso, manco fossero i Cavalieri della Tavola Rotonda con la spada! Attenzione: da portare solo con pantaloni a zampa di elefante e su una spalla sola (non a tracolla, troppo moderno!). Obbligatorio utilizzare mezzi pubblici, in auto non lo si noterebbe!! Preferibile pettinatura stile omino delle barzellette illustrate della settimana enigmistica.

Mi è stato fatto tornare in mente non troppo tempo fa questo bellissimo esemplare di cacchiata da secchionetti fine anni '80, tanto tornata di moda in questi ultimi tempi:
Orologio con calcolatrice
Radice quadrata di 1?
No comment. Unica cosa: l'ho visto ancora oggi nelle vetrine dei negozi! Addirittura mi era stato chiesto (non dico da chi) quanto costasse in Thailandia per un eventuale acquisto...presumo a titolo di gag.

Ho visto l'altro giorno in una vecchia rivista, questo capo di abbigliamento tremendamente truzzo. Marchiato purtroppo con "Ce l'avevo!" Penso di averlo usato in qualche serata zitana all'Aida a Jesolo e in qualche vasca notturna al Corso del Sole a Bibione. Successo escluso a priori! Matematico, va a finire a seghe!

Jeans gessato


Questo l'ho visto solo 2 volte in vita mia, eppure ne hanno venduti, garantisco che esistono!!
Volante con pelo
Ai limiti dell'illegalità!!!!!


Un classico d'altri tempi: l'oggetto dello sfigato in carne ed ossa. Ne sono girate per casa mia minimo tre paia! Una scena di "Giochi d'estate" dovrebbe simpaticamente riprendere un ballo "lento" improvvisamente movimentato da Ciavarro e fighetta di turno che ballano rock'n'roll con le radiocuffie indossate! I precursori del Silent Party!

La radiocuffia

Non prendeva un cazzo, la batteria durava pochissimo, qualità audio patetica. La variante qui sotto è quella di cui ci si ricorda in maniera più simpatica...
Versione in omaggio con i punti delle merendine del Mulino Bianco. Ovviamente immancabile a casa mia!

Questa invece era forse giustificata dalla mancanza di alternative, però mi ha sempre fatto schifo forte:
La Cartella scuola
Quasi quasi da portarsi i libri sottobraccio piuttosto di usare questi catafalchi...e se penso che nelle prime classi di scuola elementare avevo un ibrido tra cartella e borsello inaffrontabile, mi viene seriamente da piangere!! Mio fratello: cartella  in similpelle marrone con fantasie minimali e occhialini color argento da secchionetto...ma eravamo bambini, non ci si può rimproverare nulla!

2 commenti:

  1. Penso che non hai neanche lo spessore culturale per capire la bellezza di questi oggetti...
    usare la parola "schifo" per la cartella poi...

    poveraccio...
    non arrivare a capire quando una cosa diventa "cult", o semplicemente specchio di una decade che ci ha segnato!

    sai, l'evoluzione estetica ha il suo corso, e probabilmente quello che stai usando o indossando adesso tra venti anni sarà etichettato come tu stesso hai fatto da qualche altro stronzo ignorante!

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    1. Caro Anonimo, apprezzo molto che tu abbia commentato in maniera così eloquente quanto postato sul blog. Scusa se il mio spessore culturale non è all'altezza secondo il tuo parere, per questo dovrei cancellare immediatamente il blog. Invece penso proprio che rimarrà al suo posto. Internet 2.0 è nato appositamente per permettere agli utenti di poter scrivere e postare ciò che vogliono senza lesione della propria e altrui libertà di pensiero, fatto salvo l'andare fuori legge e contro il buon costume (e su questo ci sarebbe da ridire ma non è questa la sede giusta per parlarne). I giudizi estetici sulle cose materiali, come quelli etici e morali su quelle immateriali mi risulta siano particolarmente soggettivi e in quanto tali andrebbero rispettati. I miei sono espressi abbastanza in chiaro su questi post. Ti inviterei a fare una riflessione su qualcosa che non ti piace e provare a postarlo. Se raccolgo delle cose che secondo me non "vanno" o "andavano" in tempi passati, è perché è l'unica maniera di ricordarmele e di guardarmele, senza farmi un anonimo file .doc che magari dopo un po' di tempo perdo perché formatto il pc o perché mi dimentico di salvare in qualche chiavetta. Per quanto riguarda puntualmente la cartella, sono io il primo ad averla avuta, dopo mio fratello, e se devo esserti sincero, mi faceva da cagare anche nell'83, quando avevo una manciata di anni e quando effettivamente l'oggetto ha segnato un'era. Ma il segnare un'era non significa piacere. Potrei elencarti (come faccio di tanto in tanto) migliaia di oggetti che hanno segnato un'era ma che per puro gusto, non hanno incontrato il mio consenso. Ritengo come già scritto, che non si debbano contrastare i commenti estetici di nessuno di noi, diversamente saremmo tutti in giro con la stessa macchina, gli stessi vestiti, la stessa donna.
      Se dall'alto dei tuoi studi mi insegni, e te ne ringrazio, che l'evoluzione estetica ha il suo corso, essendo così colto dovresti sapere che non va bene comunque etichettare come poveraccio stronzo ignorante chi non la pensa come te. Rispetto a pieno regime quanto tu voglia dire con questo commento, ma ti inviterei, soprattutto a casa degli altri, in prima cosa, a commentare evitando di offendere (per quanto la cosa mi lambisca) chi non conosci. In secondo luogo, ti invito, ormai per la prossima volta, visto che le tecnologie (probabilmente sai che anche la tecnologia ha il suo corso) lo permettono, a firmare i commenti offensivi, almeno saprò a chi rispondere. Mi sembra troppo facile entrare in un blog e sparare mer-da contro, e poi scappare senza firmarsi. Penso che non avrei il coraggio manco di pensare di farlo. Comunque, il libero arbitrio ci lascia la scelta.

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